CHI E' SENZA PECCATO?

Nel tempo della misericordia invocata da papa Francesco, si rischia di dimenticare che anche i sacerdoti vivono in situazioni che, talvolta, li espongono al male: in questi casi, il rischio è quello del giudizio, spesso spietato, anche da parte dei confratelli e dei loro stessi “figli”.

Gérard Daucourt affronta temi difficili come l’alcolismo, la depressione, la dipendenza dal sesso e persino la pedofilia, peccati a cui nemmeno i sacerdoti sono immuni. Nasce così una riflessione priva di qualunque buonismo ma che ha bene a mente l’importanza della misericordia. Daucourt dedica spazio anche al ruolo del sacerdote in età avanzata: alle sue prospettive di servizio, di misericordia offerta (per quanto ancora possibile) e accolta (dove non ci sia abbandono).