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Il racconto della vita di Gandhi, inizia nel 1893 in Sud-Africa, con la notte di Maritzburg, dove un poliziotto manda via il giovane avvocato Mohandas Karamichad Gandhi dalla prima classe del treno (come indiano doveva viaggiare in terza classe) e questi trascorrerà la notte gelida nella sala d'aspetto. Così, nel silenzio e nella solitudine di quella notte africana, Gandhi, si era trovato per la prima volta, dinanzi alla missione della sua vita.
Dopo decenni, conversando col missionario inglese J.R. Mott, indicava nella notte di Maritzburg l'avvenimento più significativo della sua vita e confessava che quella notte tra l’altro è costata anche all'Inghilterra l'impero delle Indie. Difatti Gandhi comincia le sue proteste con lettere, articoli sui giornali, con raduni contro le ingiustizie e le discriminazioni razziali in Sud-Africa.
Alle reazioni violente della polizia, Gandhi, reagisce sempre con la non-violenza, convinto della uguaglianza di tutti gli uomini. Molti lo seguono in raduni e dimostrazioni, anche se finisce in prigione per lui ormai nessuna difficoltà lo ferma; ha scoperto la via di Dio, la via dell’amore. Gandhi nel 1915 ritorna in India, ed è accolto trionfalmente dai suoi connazionali. In patria si adopera per ottenere diritti e uguaglianza, invitando gli indiani a reagire alle ingiustizie degli inglesi, sempre con la non-violenza, perché essa è la virtù dei forti. Con impegno e tenacia e anche con l'uso intelligente della stampa e la potenza dell'opinione pubblica, per Gandhi vengono le prime vittorie; ma anche reazioni violente da parte degli inglesi, ma alla fine l’India acquisterà la sua indipendenza. Gandhi però dovrà affrontare il problema grave della divisione all’interno dell’ India stessa tra Induisti e Musulmani.
Il conflitto Indo-pakistano ha il suo duro prezzo di un milione di morti . Il fallimento proprio nella sua patria riguardo alla non-violenza e all'unità; le due cause più care al suo cuore, per Gandhi è molto amaro. Ma reagisce con un ultimo digiuno, disposto a morire per la non violenza e perchè il popolo indiano possa riconciliarsi e vivere in pace. Ha ormai 79 anni e ritorna spesso sul pensiero della morte vicina: "Se qualcuno mi uccidesse e io morissi con una preghiera sulle labbra, allora soltanto si potrà dire che ho posseduto la non-violenza del coraggio". Così avvenne il 30 gennaio 1948. Godse, un estremista indù, lo uccide con tre colpi di pistola. Gandhi si accasciò sul terreno mormorando “He Rama!" (Oh, Dio!).
Dopo l'apoteosi dei funerali il film si chiude su un immenso fiume, inondato dai raggi del sole al tramonto. Immagini molto vere riguardo alla vita di un uomo, come nel caso di Gandhi, che ha illuminato, col suo messaggio di non violenza e di amore, non solo l'India, ma il mondo intero.
Regista | Richard Attenborough |
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Attori | Ben Kingsley, Candice Bergen, Edward Fox, John Mills, Martin Sheen, Trevor Howard |
Sceneggiatore | John Briley |
Formato | DVD |
Durata | 183’ |
Lingue | Inglese, Italiano |
Nazionalità | Gran Bretagna, India, USA |
Paese di produzione | Stati Uniti |
Anno di produzione | 1982 |
Produttore | Elia Faustini |
Distributore | Sony Pictures Home |
EAN/Codice Prodotto | 8013123858207 |