Silence

Padre Rodrigues e padre Garupe, vanno in Giappone alla ricerca del loro maestro scomparso, padre Ferreira. Questi, anni addietro, aveva raggiunto il Giappone per diffondere il cristianesimo ma, dopo molte traversie e persecuzioni, ha rinnegato la propria religione e si è convertito al buddismo.
Durante la ricerca i due missionari evangelizzano quelle popolazioni e, mentre esercitano il loro ministero tra gli abitanti dei villaggi, sono testimoni delle persecuzioni che i cristiani subiscono. Infatti, i signori feudali e i Samurai sono decisi a sradicare il cristianesimo dal paese: i cristiani vengono arrestati e torturati, costretti all'apostasia, a rinnegare la propria fede o ad essere condannati a una morte lenta e dolorosa.

Silence racconta una storia che ha risvolti e interrogativi, anche per l'uomo di oggi: fede e fragilità umana, evangelizzazione o proselitismo, scontro o integrazione tra culture… Ma per padre Rodrigues, il dilemma cruciale è: abiurare la propria fede e salvare la vita di tanti innocenti o continuare a professarla condannando al martirio non solo se stesso, ma tante altre persone.

"E’ la storia di un uomo", ha dichiarato il regista Martin Scorsese, "che impara in maniera dolorosa, anche attraverso le sue debolezze, che l'amore di Dio agisce in maniera ancora più misteriosa di quella che conosce ed è sempre presente, anche nel suo "silenzio", in modi che gli uomini non sempre vedono".

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