Tutte le categorie
- Libri
- Musica
- Video
- Riviste
- Articoli religiosi
- Cartoleria
- Outlet
Definita a ragione «l’enciclica sociale del terzo millennio», la Caritas in veritate, terza enciclica di Benedetto XVI, firmata il 29 giugno e presentata alla stampa il 7 luglio, intende offrire la risposta della Chiesa alla crisi economica che attanaglia i Paesi della terra. Contiene soprattutto indicazioni innovative su un nuovo modo di fare economia, in cui al centro ci sia lo sviluppo integrale della persona umana, nuove regole per il governo della globalizzazione, ammonimenti sulla salvaguardia dell’ambiente e su un impiego più consapevole delle risorse e dell’energia. T
utto questo alla luce dell’insegnamento di Cristo e del suo messaggio: l’amore. Il titolo stesso dell’enciclica, fortemente voluto dal Papa, ben riassume l’essenza della rivelazione cristiana: l’amore di Dio rivelato da Cristo svela nello stesso tempo la verità di tutte le cose.Stefano Zamagni, uno dei principali consulenti di Benedetto XVI, in alcune interviste rilasciate subito dopo la pubblicazione dell’enciclica, ha detto che ci vorranno anni prima che la gente capisca la portata rivoluzionaria di questo documento. L’intento del presente commento a più mani della Caritas in veritate è proprio questo: aiutare ad assimilare i preziosi e innovativi insegnamenti di questa importantissima enciclica. Contributi di: Simona Beretta, docente ordinario di Politiche economiche internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Virginio Colmegna, già direttore della «Caritas Ambrosiana», attualmente presidente della Fondazione Casa della Carità e del Centro ambrosiano di solidarietà. Flavio Felice, professore di Dottrine economiche e politiche alla Pontificia Università Lateranense e di Filosofia dell’impresa alla LUISS Guido Carli di Roma. Bartolomeo Sorge, gesuita, teologo ed esperto politologo, nonché direttore delle riviste Aggiornamenti Sociali e Popoli. Stefano Zamagni, docente ordinario di Economia politica all’Università di Bologna e Consultore del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. «La verità è luce che dà senso e valore alla carità... Senza verità, la carità scivola nel sentimentalismo.
L’amore diventa un guscio vuoto, da riempire arbitrariamente. È il fatale rischio dell’amore in una cultura senza verità» Caritas in veritate, 3. A proposito di... osare vie diverse [Stefano Zamagni] Ha scritto Albert Camus in Nozze: « Se c’è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un’altra vita e sottrarsi all’implacabile grandezza di questa ». Camus non era credente, ma ci insegna una verità: non bisogna peccare contro la vita presente squalificandola, umiliandola. Non si deve perciò spostare il baricentro della nostra fede sull’aldilà tanto da rendere insignificante il presente: peccheremmo contro l’Incarnazione. Si tratta di un’opzione antica che risale ai Padri della Chiesa che chiamavano l’Incarnazione un Sacrum Commercium per sottolineare il rapporto di reciprocità profonda tra l’umano e il divino e soprattutto per sottolineare che il Dio cristiano è un Dio di uomini che vivono nella storia e che si interessa, anzi si commuove, per la loro condizione umana. Amare l’esistenza è allora un atto di fede e non solo di piacere personale. Il che apre alla speranza, la quale non riguarda solamente il futuro, ma anche il presente, perché abbiamo necessità di sapere che le nostre opere, oltre a una destinazione, hanno un significato e un valore anche qui e ora. Il XV secolo è stato il secolo del primo Umanesimo, un evento tipicamente europeo. Il XXI secolo, già dal suo inizio esprime, con forza, l’esigenza di approdare a un nuovo Umanesimo. Allora fu la transizione dal Feudalesimo alla Modernità il fattore decisivo a spingere in quella direzione.
Oggi, è un passaggio d’epoca altrettanto radicale – quello dalla società industriale a quella post-industriale, ovvero dalla modernità alla dopo modernità – a farci intravedere l’urgenza di un nuovo Umanesimo. Globalizzazione, finanziarizzazione dell’economia, nuove tecnologie, questione migratoria, aumento delle disuguaglianze sociali, conflitti identitari, questione ambientale, debito internazionale, sono solamente alcune delle parole che dicono dell’attuale «disagio di civiltà» – per richiamare il titolo di un celebre saggio di S. Freud. Di fronte alle nuove sfide, il mero aggiornamento delle vecchie categorie di pensiero o il semplice ricorso a sia pure raffinate tecniche di decisione collettiva non servono alla bisogna. Occorre osare vie diverse: è questo, in buona sostanza, l’invito accorato che ci rivolge la Caritas in veritate. (Stefano Zamagni, in Amore e verità, pp. 102-103)
Autore | Autori vari |
---|---|
Collana | A proposito di… |
Editore | Paoline |
Formato | Libro - Brossura |
Lingue | Italiano |
Tipo di edizione | Integrale |
Paese di produzione | Italia |
Anno di pubblicazione | 2009 |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Nr. edizione | 1 |
Pagine | 144 |
EAN/Codice Prodotto | 9788831537247 |