Antonio Rosmini

Il 1° giugno 2007, Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione delle cause dei santi a promulgare il decreto sul miracolo della guarigione di suor Ludovica Noé, una rosminiana di Borgomanero delle Suore della Provvidenza, per intercessione di Rosmini.

Questo volume intende farne conoscere le doti umane, intellettive e spirituali. «Non sono un filosofo né un teologo, ma un giornalista, che di mestiere racconta notizie», dice Maurizio De Paoli. Infatti, a mo’ di racconto, in sedici capitoli l’autore dipana l’itinerario esistenziale di Antonio Rosmini (Rovereto, 24 marzo 1797 - Stresa, 1 luglio 1855), attraverso alcuni fatti particolari.

A volte anche spaccati «privati», e solo apparentemente secondari rispetto alle realizzazioni delle sue grandi opere, perché rivelatori della profondità e della statura spirituale dell’uomo Rosmini, che non dimentica mai le sue radici e non volta le spalle ai sentimenti. Tutto il filo storico di Rosmini, in quest’opera, è intessuto attorno a un centro: la carità profetica.

Una vita avversata, sul piano intelletttuale, e non solo, ma di ampio respiro di Dio. L’autore ha immaginato di seguire Rosmini, giorno dopo giorno, da Rovereto a Milano, da Domodossola a Stresa, da Roma a Torino, alla ricerca di pensieri, gesti, parole e suggestioni. Ne esce una figura umana dall’alto profilo, immersa in un oceano di esperienze (culturali, sociali, politiche ed ecclesiali). E’ un volume piacevole a leggersi, agile come una narrazione, storico.

La Prefazione è di monsignor Antonio Riboldi, rosminiano e già vescovo di Acerra.