Tutte le categorie
- Libri
- Musica
- Video
- Riviste
- Articoli religiosi
- Cartoleria
- Outlet
La talpa è abituata a vivere nella tana, a stare sola, a uscire soltanto per necessità. Ma una situazione inattesa ha reso tutti talpe: animali da sottosuolo. E ciò che era normale consuetudine - leggere, andare al lavoro, passeggiare, incontrare amici, amanti e affetti - è diventato di colpo eccezione e, per lo più, desiderio inappagato. La talpa di questo libro non si rassegna al silenzio e decide di scrivere un diario dell'improvvisa talpitudine che ci accomuna. E il diario diventa l'occasione per stilare un manuale di sopravvivenza, ma anche uno strumento di ribellione, intima e gentile, ai luoghi comuni, alla retorica, all'opacità e confusione che ci hanno frastornato. Riflessione - a tratti dolorosa, a tratti comica - su gesti e azioni che pensavamo naturali e, ora che mancano, risplendono di una loro struggente preziosità.
Paola Mastrocola racconta - anche attraverso i suoi disegni - il mondo in cui siamo stati d'un tratto catapultati, e il mondo che ci aspetta: che cosa saremo capaci di perdere, tenere, reinventare. "Diario di una talpa" è un libro che accompagnerà sempre il lettore, ricordandogli lo stupore, lo smarrimento, le paure e le speranze di esseri umani che hanno sperimentato la vita ombrosa delle talpe.
Autore | Paola Mastrocola |
---|---|
Illustratore | Paola Mastrocola |
Collana | Oceani |
Editore | La nave di Teseo |
Formato | Libro - Brossura |
Lingue | Italiano |
Tipo di edizione | Illustrata, Integrale |
Paese di produzione | Italia |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Data di edizione | 2020 |
Nr. edizione | 1 |
Pagine | 208 |
EAN/Codice Prodotto | 9788834604120 |
«Con Diario di una talpa, pubblicato nel luglio 2020 con La nave di Teseo, Paola Mastrocola ha voluto raccontare tramite il punto di vista di una talpa, abituata a stare al chiuso e isolata, il modo in cui il mondo stesso si è tramutato in una tana, catapultati d'improvviso in un mondo in cui vige il distanziamento sociale, un mondo in cui le talpe sono solite vivere». (Dalla recensione di Francesca Mutolo, Sololibri.net)