Il carico di difficoltà, errori e sofferenze che ha caratterizzato la pandemia Covid 19 ha messo in evidenza un Servizio Sanitario Nazionale in declino che ha bisogno di ampie modifiche. Sul tema l'autore presenta un ampio spettro di proposte: 1. Un completo cambiamento della mentalità. Un mercato della medicina che si occupi più della prevenzione che della cura.2. Il SSN va sottratto alla politica separandolo dal Ministero della Salute che deve esercitare solo un controllo. 3. Il nuovo SSN deve essere ancorato al territorio per evitare l'eccesso di ospedalizzazione. La medicina domiciliare deve divenire una parte importante della medicina del territorio. 4. Gli Ospedali devono diminuire come numero ed essere utilizzati soprattutto per casi acuti attraverso il filtro dei pronto soccorso. Occorre concentrare cardiochirurgie, neurochirurgie, trapianti d'organo, resezioni tumorali in relativamente pochi centri ad alta densità di interventi. 5. Il SSN deve essere sostenuto da una consulenza di tipo multidisciplinare per fare in modo che diagnosi, terapia e riabilitazione siano coerenti con l'evidenza scientifica. 6. Il SSN è una delle attività più complesse che si possano immaginare e perciò ha bisogno di veri esperti e di adeguate risorse per la ricerca.