Tutte le categorie
- Libri
- Musica
- Video
- Riviste
- Articoli religiosi
- Cartoleria
- Outlet
«Perché Caino colpisce a morte il fratello? Nel testo biblico si racconta che egli non poteva sopportare l'amore che Dio mostra verso il fratello, non poteva sopportare di non essere l'unico. Il suo gesto rivela la matrice invidiosa e narcisistica della violenza umana. La violenza che si scatena sul più prossimo e non sull'estraneo, sul fratello e non sul nemico, porta con sé il marchio indelebile dell'invidia poiché l'invidiato non è mai lo sconosciuto, ma quello che vorremmo essere senza riuscirvi, il nostro ideale irraggiungibile. Il gesto di Caino rivela che la fratellanza non è mai - come, del resto, il processo stesso della filiazione - un evento di sangue. Non esiste fratellanza biologica. Il che significa che non esiste fratellanza senza riconoscimento della nostra responsabilità verso il fratello. Dopo aver ucciso Abele, Caino si trova confrontato alla domanda perentoria del Signore: "Caino, dov'è Abele, tuo fratello?". Il fratricida rigetta inizialmente ogni responsabilità: «Sono forse io il custode di mio fratello?». Massimo Recalcati
Autore | Massimo Recalcati |
---|---|
Collana | Frontiere Einaudi |
Editore | Einaudi |
Formato | Libro - Rilegato |
Lingue | Italiano |
Tipo di edizione | Integrale |
Paese di produzione | Italia |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Luogo di pubblicazione | Torino |
Data di edizione | 2020 |
Nr. edizione | 1 |
Pagine | 90 |
EAN/Codice Prodotto | 9788806245306 |