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Esiste ancora un lessico civile? Nel tempo in cui i confini si sono trasfigurati in muri, l'odio sembra distruggere ogni forma possibile di dialogo, la paura dello straniero domina, il fanatismo esalta fantasmi di purezza per cancellare l'esperienza della differenza e contaminazione, la libertà aspira a non avere più alcun limite, è ancora possibile pensare il senso dello stare insieme, della vita plurale della polis? Con gli strumenti teorici della psicoanalisi Massimo Recalcati attraversa con grande capacità di sintesi gli snodi fondamentali e i paradossi che caratterizzano la vita psichica degli individui, dei gruppi umani e delle istituzioni.
In primo piano una divisione che attraversa ognuno di noi: difendere la propria vita dall'incontro con l'ignoto o aspirare alla libertà di questo incontro; vivere nel chiuso della propria identità o iscrivere la nostra vita in una relazione con l'Altro. Sono queste due tendenze che, con la stessa forza, definiscono la vita umana. In cinque brevi e potenti lezioni l'autore offre ai suoi lettori una nuova lettura del nostro stare insieme.
Autore | Massimo Recalcati |
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Collana | Varia/Feltrinelli |
Editore | Feltrinelli |
Formato | Libro - Brossura |
Lingue | Italiano |
Tipo di edizione | Integrale |
Paese di produzione | Italia |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Data di edizione | 2020 |
Nr. edizione | 1 |
Pagine | 128 |
EAN/Codice Prodotto | 9788807492747 |
Il mio cuore è il primo nome dello straniero.