Un libro intervista di fondamentale importanza per comprendere il rapporto tra Chiesa, fede e società contemporanea. "L'essere cristiano è esso stesso qualcosa di vivo, di moderno, che attraversa, formandola e plasmandola, tutta la mia modernità, e che quindi in un certo senso veramente la abbraccia. Qui è necessaria una grande lotta spirituale, come ho voluto mostrare con la recente istituzione di un "Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione". È importante che cerchiamo di vivere e di pensare il Cristianesimo in modo tale che assuma la modernità buona e giusta, e quindi al contempo si allontani e si distingua da quella che sta diventando una contro-religione" (Benedetto XVI). "Spero che questo libro sia utile per la fede di molte persone". Queste sono state le parole del Pontefice Benedetto XVI al termine dell'udienza di presentazione del libro "Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi", che contiene l'intervista concessa a Peter Seewald. Oltre 90 questioni rivolte al Santo Padre dal giornalista che meglio di qualunque altro lo conosce, svelato il pensiero di Papa Benedetto XVI su tutti i principali temi di attualità. Il giornalista Seewald ha intervistato già due volte Joseph Ratzinger quando era cardinale. Da quei dialoghi lo stesso giornalista uscì trasformato, ritrovando la propria fede. Ne nacquero anche due libri che furono best seller internazionali "Il sale della terra" e "Dio e il mondo". "Non siamo un centro di produzione, non siamo un'impresa finalizzata al profitto, siamo Chiesa. Siamo una comunità di persone che vive nella fede. Il nostro compito non è creare un prodotto o avere successo nelle vendite. Il nostro compito è vivere esemplarmente la fede, annunciarla; e mantenere in un profondo rapporto con Cristo e così con Dio stesso non un gruppo d'interesse, ma una comunità di uomini liberi che gratuitamente dà, e che attraversa nazioni e culture, il tempo e lo spazio". Benedetto XVI