LUCI NELLA NOTTE

«Acqua, Alberi, Naviganti, Architettura, Danza, Eclissi» sono alcuni dei titoli che BETTA GANCIA accosta alle sue fotografie. (Viste tutte insieme si propongono come il risultato complesso della sua più profonda intimità immagini come segreti). Il corpus completo assomiglia a un flusso osmotico di segni nei quali è possibile intercettare tracce di una vita intera. Betta Gancia fa ricorso all'elemento simbolico per dare corso alle sue idee visionarie e decide di escludere ogni categoria linguistica per la messa a terra della sua produzione. Con l'opera surrealista siamo alle fondamenta della percezione visiva che guida i nostri sensi, le nostre capacità critiche e le nostre opinioni su ciò che vediamo. Sono le referenze a cui Betta Gancia sembra rifarsi per costruire le sue immagini e per scatenare un'esperienza estetica all'interno degli occhi dello spettatore, con associazioni e metafore insolite che stupiscono, disorientano e, allo stesso tempo, chiedono di essere completate proprio attraverso l'esercizio dell'osservazione. La partecipazione attiva è ciò che l'autrice chiede al lettore. Una partecipazione creatrice che si accende a partire dall'immagine e dalla metafora.