Tutte le categorie
- Libri
- Musica
- Video
- Riviste
- Articoli religiosi
- Cartoleria
- Outlet
Il tempo dell'epidemia Covid non è una parentesi. Ci ha parlato, parla, urla. Non possiamo tornare alla società e alla Chiesa di prima. Dobbiamo ricostruire, anzi «costruire sognando» (Ezio Bosso) una nuova società e una nuova Chiesa. In questo libro alcuni miei amici che credono seriamente al domani come promessa e buona opportunità condividono stimolanti riflessioni. In modo lucido e sorprendente troverete interessanti sentieri che si apriranno davanti a voi. Buona lettura e buon cammino. Derio: "Siamo su una barca sballottata, ma insieme siamo una forza. Insieme possiamo tornare a sperare."
L'obiettivo di questo libro, dedicato alla testimonianza del fratello vescovo Derio che ha guardato in faccia la morte, libro arricchito da alcune voci amiche dalle sensibilità e competenze diverse, è proprio questo: non dimenticare, in modo che non sia una parentesi. Ora, perché non sia una parentesi e perché sappiamo avviare un vero processo di conversione umana e culturale, scegliendo di essere liberamente quello che siamo stati forzatamente, può essere utile farci aiutare da tre immagini, tra le tante che hanno preso forma in questi giorni. 1) La piazza vuota di San Pietro. La prima immagine che ci dovrà rimanere impressa nella memoria perché non sia una parentesi è la piazza vuota di San Pietro, con un uomo solo, papa Francesco, a pregare per il mondo intero, davanti a quel crocifisso ligneo bagnato di pioggia e all'icona della Vergine Salus populi romani. 2) La bassa marea. Una teologa italiana, Stella Morra, dice che il tempo che stiamo vivendo è come una bassa marea, che ha lasciato emergere cosa c'è nei fondali. Insieme a tante bellezze nascote nel mare, che non avevamo mai apprezzato, sono apparse le sporcizie, i vetri rotti, le bottiglie di plastica, i rifiuti.3) La bara del rabbino. La terza immagine che ci dovrà rimanere impressa è quella della bara. Come dimenticare l’angosciante fila di camion piene di bare? Ebbene, Paolo De Benedetti, teologo e biblista italiano di origini ebraiche, in un suo libro del 1992 (quindi ventotto anni fa) racconta la storia di una bara che uscì da Gerusalemme. Nella bara c'era Jochanan ben Zakkaj, il rabbì che nel 68 d.C., consapevole dell'ineludibile destino che segnava la città e il tempio, incendiati e distrutti due anni dopo, si finse morto e così riuscì a uscire da Gerusalemme portando con sé soltanto la torah , il rotolo della parola di Dio. (dalla Prefazionedi Enzo Biemmi)
Con la collaborazione di: Enzo Biemmi. Contributi di: Duilio Albarello, Ester Brunet, Paolo Curtaz, Marco Gallo, Andrea Grillo, Alberto Maggi, Antonio Scattolini, Ivo Seghedoni, MichaelDavide Semeraro.
Autore | Autori vari |
---|---|
Curatore | Derio Olivero |
Collana | Comunicare l'assoluto |
Editore | Effatà |
Formato | Libro - Brossura |
Lingue | Italiano |
Tipo di edizione | Integrale |
Paese di produzione | Italia |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Luogo di pubblicazione | Cantalupa (TO) |
Data di edizione | 2020 |
Nr. edizione | 1 |
Pagine | 176 |
EAN/Codice Prodotto | 9788869295881 |