Fino a un decennio fa era prevalente un modo "accanito" di concepire la vita e il rispetto della sua dignità. Oggi una concezione vitalista, giovanilista e salutista si sta incuneando nella sensibilità della gente con il rischio di tentazioni eutanasiche. Esiste una terza via, che è l'accompagnamento palliativo. Questo libro lo afferma attraverso la testimonianza di un medico geriatra e palliativista, alcune riflessioni teoriche e molte storie vere condivise dall'autore con malati terminali e con le loro famiglie durante le cure domiciliari. Un testo intriso di vita vissuta e ricco di proposte concrete e realizzabili per rendere dignitosa la vita dei malati terminali e alleviare il dolore delle famiglia senza perdere di vista il rispetto della sacralità della vita.