Un libro che ricostruisce le biografie di padre Ennio Pintacuda e padre Bartolomeo Sorge, entrambi gesuiti, ed entrambi protagonisti a Palermo degli anni cruciali della cosiddetta primavera palermitana (1985-1990). In una Palermo insanguinata dalla guerra tra le cosche mafiose, la sindacatura di Leoluca Orlando e la presenza nella sua giunta dei movimenti della società civile sembrava aprire le porte a tempi nuovi. Quando Orlando ruppe i rapporti con la DC, dando vita a La Rete, anche le strade di Sorge e Pintacuda si divisero; quest'ultimo venne allontanato dal Centro di formazione politica Pedro Arrupe che nel frattempo era sorto con funzione collaterale al Centro Studi Sociali dei gesuiti. L'intreccio fra le due vite e la società del tempo ci restituisce uno spaccato di storia recente d'Italia e della Chiesa.